Urologia, esperti salernitani al 15° congresso UROP
“L’applicazione sempre più ampia e risolutiva dell’intelligenza artificiale nelle applicazioni medico-chirurgiche e in particolare nell’urologia, prefigura scenari di interazione fino a ieri inimmaginabili: l’essere umano e la macchina si plasmeranno, entreranno in connessione, evolvendo insieme. L’uomo è già in grado di addestrare il computer, che così potrà, sulla base delle caratteristiche della persona, estrapolare tempestivamente le informazioni più utili per la cura, attingendo da una enorme mole di informazioni, con una modalità e tempi inimmaginabili per noi umani. Un’alleanza che non deve spaventarci, il computer è funzionale, supportando le decisioni terapeutiche del medico e del paziente.